La figlia che diede alla luce suo padre – Roberto Lodovici

Eccomi Lettori!

Non sono sparita con le recensioni, ma come si dice di solito…”ogni tanto è bello cambiare” e quindi ho decido di non pubblicare più recensioni di libri “gettonati” perchè tanto sarebbe la solita recensione nel mucchio, ma di pubblicare solo recensioni degli autori emergenti.
Quindi, ora vi parlo di Roberto Lodovici con il “La figlia che diede alla luce suo padre”.

La trama:
Il libro parla di una nascita, anzi, di una nascita e di una rinascita. Potrebbe essere una trama veloce e semplice, usando poche parole, ma penso, che per poter farvi entrare nel vivo di questo libro, le parole debbano essere poche ma precise.
La nascita di un figlio non è mai un momento semplice, ci sono emozioni come montagne russe e questo libro le descrive tutte ma nella maniera più dolce e sensibile in assoluto, tramite piccoli segnali di vita, piccole pillole di gioia che tutti i genitori dovrebbero aver ascoltato almeno una volta durante la gravidanza.
In un mondo dove tutto corre e tutto scorre alla velocità della luce, dedicarsi ad una ricerca spirituale di unione potrebbe essere la chiave vincente.
È quello che succede tra queste righe, i protagonisti nascono insieme alla loro piccola bambina e insieme costruiscono una vita piena di consapevolezza e amore.

Parere Personale:
È sicuramente un libro particolare. Diverso, che tratta un argomento delicato come la gravidanza da due punti diversi:
– quello della bambina che sta nascendo
– quello del padre

“La figlia che diede alla luce suo padre” è un testo ben scritto, ti prende e ti accompagna fino alla fine.
L’unica pecca che ha, ma è una cosa minuscola, è che trattandosi di un libro dedicato ad un argomento cosi delicato, piace a chi ha già vissuto il momento, chi lo sta provando o chi comunque è in attesa di questo grandioso evento.
Non è quindi, un titolo che consiglio a chiunque, io per esempio, che sono lontana anni luce da questo mondo ho faticato a capirne al 100% il senso profondo di nascita e rinascita.
Non sto dicendo che sia un libro brutto, ma solo un libro dedicato, che sicuramente potrà regalare molto a chi è pronto per aprirsi a questo mondo.

*Apprezzato regalo per la festa della mamma!*